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Curricolo Scuola

Il cambiamento della società in generale, del territorio e del mondo del lavoro in particolare, spingono la scuola al rinnovamento degli interventi formativi al fine di mettere gli studenti nelle condizioni di conseguire un diploma qualificato e perciò facilmente spendibile. Gli istituti di scuola superiore, e in particolare quelli con corsi d’istruzione tecnica e professionali, sono di fronte all’esigenza di procedere alla costruzione di un curricolo verticale della scuola. Questa è una condizione necessaria per sviluppare una didattica per competenze con la quale finalizzare l’attività docente sull’apprendimento da parte degli studenti. Progettare per competenze è comunque un processo ineludibile, poiché è essenziale che i titoli di studio rilasciati siano riconosciuti nei Paesi dell’area EU e siano rispondenti agli obiettivi della Strategia di Lisbona, che mirano a fare dell’Europa un’economia basata sulla conoscenza un’economia dinamica e competitiva e consentano la mobilità dei lavoratori sul territorio dell’Unione Europea. Pertanto è richiesto che i titoli di studio rilasciati siano rispondenti: • alla raccomandazione del Parlamento e del Consiglio Europeo del 23 aprile 2008 con il quale è stato istituito il Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualifications Framework); • alla raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018, • al quadro nazionale delle qualificazioni istituito con Decreto Interministeriale MLPS - MIUR del 8 gennaio 2018. Rispettare le disposizioni sopra richiamate è condizione necessaria per rendere i titoli di studio conformi al Sistema nazionale di certificazione delle competenze previsto dal decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13. (G.U. 25.01.2018, n. 20). Settore tecnico-economico In questo settore è previsto un percorso che si sviluppa in tre fasi cosi come risulta dall’allegato 1. Il biennio iniziale è articolato in due anni. L’obiettivo del biennio è far conseguire agli alunni le competenze previste al termine dell’obbligo scolastico e iniziare a sviluppare le competenze professionali avuto particolare riguardo all’ambito delle discipline aziendali, informatiche e multilinguistiche con l’avvio dello studio di una seconda lingua straniera comunitaria da indicare come preferenziale scegliendo tra tedesco, francese e spagnolo. All’atto dell’iscrizione al primo anno si chiede di dare un’indicazione preferenziale tra i corsi di amministrazione finanza e marketing e il corso turistico ma è solo nel mese di gennaio del secondo anno che lo studente deve scegliere uno dei tre corsi del settore economico oggi proposti dall’istituto: “Amministrazione finanza e marketing” – “Amministrazione finanza e marketing articolazione sistemi informativi aziendali” – “Corso turistico”. Gli studenti che scelgono il corso turistico devono indicare anche una loro preferenza rispetto a una terza lingua europea oggetto di studio a partire dal terzo anno. Lo studente al termine del primo biennio, nelle competenze previste dal profilo educativo culturale professionale (PECuP), deve aver raggiunto il secondo livello del quadro nazionale delle qualifiche nel quale si prevede che lo studente sappia “Eseguire i compiti assegnati secondo criteri prestabiliti, assicurando la conformità delle attività svolte, sotto supervisione per il conseguimento del risultato, in un contesto strutturato, con un numero limitato di situazioni diversificate”. Il secondo biennio prevede che lo studente accresca il livello competenza negli insegnamenti previsti per l’area comune. Gli insegnamenti previsti nell’area d’indirizzo tendono a sviluppare nello studente il livello di conoscenze e di abilità richieste per l’esercizio delle professioni almeno ad un livello esecutivo. Nel terzo anno inizia il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento. Particolare attenzione è posta nello sviluppo della competenza imprenditoriale promuovendo nello studente la consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile trasformare le idee in azioni nell'ambito di attività personali, sociali e professionali. Vengono proposti gli strumenti necessari per conoscere e capire gli approcci di programmazione e gestione dei progetti. Nell’ambito delle attività didattiche curricolari e extracurricolari si promuove la comprensione dell’economia, nonché delle opportunità e delle sfide sociali ed economiche cui vanno incontro i datori di lavoro, le organizzazioni o la società. Al termine del secondo biennio gli studenti nelle competenze previste nel Profilo Educativo Culturale e professionali devono aver acquisto il terzo livello del Quadro nazionale delle qualifiche che prevede sappiano “Raggiungere i risultati previsti assicurandone la conformità e individuando le modalità di realizzazione più adeguate, in un contesto strutturato, con situazioni mutevoli che richiedono una modifica del proprio operato”. In allegato si propone lo sviluppo delle competenze da realizzare nel percorso scolastico negli indirizzi “Amministrazione Finanza e markenting”, nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali” e la declinazione delle competenze per il corso turistico. (Allegato 2 Corso AFM-SIA e Allegato 3 Corso Turistico) Istruzione professionale – settore servizi Corso “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale” Nel corso proposto dall’istituto “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” il percorso di studi si articola in quattro fasi. Il biennio iniziale prevede un percorso unitario, al termine del primo anno scolastico la valutazione ha fini prevalentemente orientativi. Gli insegnamenti vengono proposti su quattro assi culturali: asse dei linguaggi, asse storico-sociale, asse matematico e asse scientifico-tecnologico e professionale. Oltre all’inglese è previsto lo studio di una seconda lingua straniera che viene indicata a livello d’istituto nel francese, in quanto la sua conoscenza è più utile nel settore sociale rispetto ad altre. Nel corso si fa ricorso a strumenti di didattica personalizzata, al fine di far acquisire ad ogni allievo le competenze obiettivo previste nel Profilo Educativo Culturale e Professionale secondo linee di sviluppo che possono essere anche significativamente diverse per ogni studente. In fase d’ingresso degli studenti viene realizzato un percorso di accoglienza volto alla conoscenza delle sue competenze e attitudini. Successivamente viene elaborato un Progetto formativo individuale che deve essere sottoscritto dalla famiglia e dallo studente. L’obiettivo del biennio è far conseguire agli alunni le competenze previste al termine dell’obbligo scolastico e sostenere lo studente nella formazione di una sua personalità aperta al servizio delle persone che a causa delle loro fragilità, legate anche alle diverse fasi della vita, possono avere bisogno di relazioni e servizi di aiuto. Stante la specificità del corso, i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento sono avviati fin dal secondo anno scolastico con la visita ai servizi e l’incontro con operatori del settore. Lo studente al termine del primo biennio, nelle competenze previste dal profilo educativo culturale professionale (PECuP), deve aver raggiunto il secondo livello del quadro nazionale delle qualifiche nel quale si prevede che lo studente sappia “Eseguire i compiti assegnati secondo criteri prestabiliti, assicurando la conformità delle attività svolte, sotto supervisione per il conseguimento del risultato, in un contesto strutturato, con un numero limitato di situazioni diversificate”. Dal terzo anno di corso gli insegnamenti relativi all’asse scientifico tecnologico e professionale acquisiscono una funzione di guida nella formazione dello studente, questi unitamente agli insegnamenti dell’asse linguistico devono favorire lo sviluppo di una personalità dello studente con una forte coscienza di sé e capace di osservare e rilevare i bisogni altrui. Gli insegnamenti dell’asse linguistico sviluppano le abilità di racconto narrativo di quanto osservato, rappresentando anche le emozioni dell’osservatore e quelle percepite da chi viene osservato. Nel corso del terzo anno, il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento viene personalizzato rispetto alle attitudini e alle aspettative dello studente, si avvia un primo inserimento nei servizi con un tirocinio a carattere prevalentemente osservativo. Il quarto anno di corso è caratterizzato dall’apprendimento delle tecniche necessarie alla relazione d’aiuto siano esse di carattere informativo sia di carattere più operativo. Gli insegnamenti dell’asse linguistico devono sviluppare le abilità comunicative e quelle di ascolto competente. Gli insegnamenti dell’asse scientifico, tecnologico e professionale, oltre a promuovere l’acquisizione delle tecniche della relazione d’aiuto devono contribuire anche all’acquisizione delle tecniche di organizzazione e gestione delle informazioni. Il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento prevede la realizzazione di un secondo tirocinio a carattere più operativo. Al termine del quarto anno gli studenti, nelle competenze previste nel Profilo Educativo Culturale e professionali, devono aver acquisto il terzo livello del Quadro nazionale delle qualifiche che prevede sappiano “Raggiungere i risultati previsti assicurandone la conformità e individuando le modalità di realizzazione più adeguate, in un contesto strutturato, con situazioni mutevoli che richiedono una modifica del proprio operato”. Il quinto anno di corso, nei diversi insegnamenti viene promossa l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie al pieno conseguimento del Profilo Educativo, Culturale e Professionale. Particolare attenzione sarà posta nel far acquisire le tecniche di progettazione e gestione delle attività da svolgere nei servizi e a favore delle persone richiedendo agli allievi l’acquisizione delle competenze necessarie al lavoro in gruppo multi-professionale e per la gestione degli aspetti anche amministrativi dei progetti. Con attività comprese anche nel Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento si favorisce l’acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti della consapevolezza delle proprie forze e debolezze e si promuove la costruzione di un progetto professionale e di vita che guardi oltre all’orizzonte del percorso scolastico. Al termine del percorso di studi gli studenti nelle competenze loro richieste devono aver acquisto il quarto livello del Quadro nazionale delle qualifiche che prevede sappiano “Provvedere al conseguimento degli obiettivi, coordinando e integrando le attività e i risultati anche di altri, partecipando al processo decisionale e attuativo, in un contesto di norma prevedibile, soggetto a cambiamenti imprevisti”. In allegato viene proposto lo schema dello sviluppo delle competenze del corso (Allegato 4) e un approfondimento relativo alle tematiche da sviluppare (Allegato 5). Nel monoennio posto al termine del percorso di studi, nei diversi insegnamenti si promuove l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie al pieno conseguimento del Profilo Educativo, Culturale e Professionale. Particolare attenzione viene posta nel proporre i principi etici e le sfide dello sviluppo sostenibile. Con attività comprese anche nel Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento si favorisce l’acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti della consapevolezza delle proprie forze e debolezze e si promuove la costruzione di un progetto professionale e di vita che guardi oltre all’orizzonte del percorso scolastico. Al termine del percorso di studi gli studenti, nelle competenze loro richieste, devono aver acquisto il quarto livello del Quadro nazionale delle qualifiche che prevede sappiano “Provvedere al conseguimento degli obiettivi, coordinando e integrando le attività e i risultati anche di altri, partecipando al processo decisionale e attuativo, in un contesto di norma prevedibile, soggetto a cambiamenti imprevisti”. Al fine di sperimentare nuove modalità di apprendimento in situazione scolastico-lavorativa, si prevede di poter attivare percorsi di apprendimento personalizzati che comportano il conseguimento del diploma di stato mediante l’integrazione tra le attività didattiche in classe e attività lavorative in azienda con l’assunzione dello studente quale apprendista. Tali percorsi di formazione “Duale”, possono essere avviati dalla classe quarta, sono favoriti e sostenuti dalla Regione Piemonte, hanno quale finalità il favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro e promuovere un apprendimento competente. Corso Servizi Socio Sanitari Il corso “Servizi socio-sanitari”, con classi terze, quarte e quinte presenti nell’anno scolastico 2019/2020, è a esaurimento. Si articola in tre fasi. Nel primo biennio sono state proposte agli studenti le abilità e le conoscenze necessarie per conseguire le competenze richieste al termine dell’obbligo scolastico. Gli insegnamenti previsti nell’area di indirizzo sono stati volti a promuovere la conoscenze dei servizi presenti nell’ambito sociale e socio-sanitario e a favorire una riflessione personale dello studente rispetto al rapporto tra le proprie attitudini e il lavoro nella relazione d’aiuto. Allo studente, al termine del biennio iniziale, è stata richiesta l’acquisizione delle competenze previste dal profilo educativo culturale professionale (PECuP), al secondo livello di responsabilità come previsto dal quadro nazionale delle qualifiche. Nel secondo biennio gli insegnamenti dell’area d’indirizzo assumono la funzione di guida nella formazione dello studente. La specificità del corso richiede che tutti gli insegnamenti siano rivolti in via prioritaria favorire lo sviluppo di una personalità dello studente con una forte coscienza di sé e capace di porsi in una funzione di aiuto nei confronti di soggetti che nelle diverse situazioni della vita possono manifestare situazioni di fragilità. Nel corso del terzo anno, il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento viene personalizzato rispetto alle attitudini e alle aspettative dello studente, si avvia un primo inserimento nei servizi con un tirocinio a carattere prevalentemente osservativo mentre nel corso del quarto anno viene svolto un secondo tirocinio a carattere più operativo. Nel biennio gli insegnamenti dell’area d’indirizzo sono finalizzati a sviluppare abilità e promuovere conoscenze volte a conoscere tecniche e modalità operative per realizzare progetti e attività di aiuto. Al termine del quarto anno gli studenti, nelle competenze previste nel Profilo Educativo Culturale e professionali, devono aver acquisto il terzo livello del Quadro nazionale delle qualifiche. Il quinto anno di corso, nei diversi insegnamenti viene promossa l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie al pieno conseguimento del Profilo Educativo, Culturale e Professionale. Particolare attenzione è posta nel far acquisire le tecniche di progettazione e gestione delle attività da svolgere nei servizi e ad accrescere la conoscenza dell’organizzazione sociale e amministrativa. Con attività comprese anche nel Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento si favorisce l’acquisizione da parte delle studentesse e degli studenti della consapevolezza delle proprie forze e debolezze e si promuove la costruzione di un progetto professionale e di vita che guardi oltre all’orizzonte del percorso scolastico, considerando che il diploma non offre un immediato sbocco professionale ma richiede un’integrazione di percorso o nella formazione professionale o nella formazione universitaria. Al termine del percorso di studi gli studenti nelle competenze loro richieste devono aver acquisto il quarto livello del Quadro nazionale delle qualifiche. In allegato si presenta lo sviluppo delle competenze da realizzare lungo il percorso (Allegato 6).